Harry Potter

Harry divide la Nazione. Gli uni, e tra questi appartengono la maggioranza dei cittadini del Paese, sono entusiasti di questo giovane, che si immerge in un mondo pieno di magia e di avventure, negli altri si fa largo lo spavento. Le pratiche descritte nei volumi, dicono loro, si prestano a sedurre le persone. Sussiste il pericolo che proprio i giovani lettori si espongano inconsapevolmente all’ influenza dell’occulto esponendosi così a influenze e dipendenze demoniache, dalle quali solo con grande difficoltà ci si potrà liberare.



Io non voglio qui entrare nei dettagli dei libri e del film, che chiaramente appartengono alla rubrica” Invito a praticare l’occultismo”. Fatto sta, che il contenuto dei libri e del film motivano il lettore a lasciarsi coinvolgere con le potenze dell’occulto.


Venduto sotto la copertura della Magia “Bianca”, al lettore viene spacciata la bugia che questo tipo di magia possa rivelarsi positiva nella vita. Una conclusione ingannevole. Il gestore della magia, indipendentemente da quella bianca o da quella nera è sempre lo stesso: il Diavolo stesso, che Gesù Cristo dice essere un essere reale e non fantastico. (vedi sette dell’occultismo, omicidi, Satanisti, in Italia sempre in aumento).



Ciò che comunque non aiuta è la diffusione di letteratura che fa da iniziazione all’occultismo. Nessun indice puntato contro Harry, nessun volto di Harry imbrattato con il segno di una croce con lo spray, neppure esclamazioni e grida del tipo ” fuori Harry”. Simili azioni producono curiosità, ed è evidente il successo dell’autrice J.K. Rowling.Da sempre questa tematica ha esercitato una cosi grande attrazione.


C’è però di più. Di tutte le informazione impacchettate di cui noi e in particolare i bambini e i giovani vengono bombardati, posso capire il desiderio di scope volanti, sedersi sopra e volare via. Molti ragionano cosi: “Se veramente esistesse Nimbus 2000! Mi siederei sopra subito e… via. Via da tutto ciò che in qualche modo è difficile o insopportabile, via dallo stress scolastico, violenza.


Se “Lui” si introducesse furtivamente nella mia stanza, io, prima ancora che “Lui” mi tocchi, mi aggrapperei a Nimbus e “Lui” volerebbe via con me. In un altro mondo nel quale sicuramente sarei completamente libero. Oppure quella bacchetta magica, nascosta segretamente nello zainetto scolastico, e utilizzata al momento opportuno.


Nel momento dell’interogazione – zack- tirata fuori e in un attimo l’odiato maestro o qualche altra autorità viene trasformata in un canarino. Ancora un ultimo esempio: Il binario ” 9 e trequarti”. Trascrizione per la partenza nella fantasia. Volgere la schiena alla realtà e via nel Paese della fantasia. Non è questa una conseguenza logica?


Cosa si può altrimenti fare quando la realtà non ti offre fortezze di rifugio? Non rimane altro che la realtà fittizia come ultima fuga.



Sarebbe bellissimo Harry. Ma tu sei solo una figura romanzesca. Scritta bene, ma pericolosa. Tu giochi con le nostre speranze e desideri, e molti si abbandonano a te. No, un rimprovero non te lo voglio fare. Tu sei altrettanto finzione come gli altri ragazzi, e anche Nimbus 2000. Tu non puoi farci nulla del fatto che vieni commercializzato. Tu, non esisti in verità.



“Quando leggo Harry, dimentico il tempo che scorre. E tutto ciò che succede attorno a me”. Nessuna domanda, è assolutamente corretta. Ma prima o poi chiuderai il tuo libro. Conosci la scena, sei al corrente delle paure e dei segreti degli angoli e dei castelli. Molto interessante, ma nulla di più. Al suo posto ritorna la realtà sul tappeto. E con lei i suoi problemi. Che sia a casa o a scuola, al lavoro o in qualsiasi altro luogo. Ma in autunno dovrebbe uscire il quinto volume di Harry. Il prossimo anno……



Tu puoi perdere la punta della tua realtà con Harry….ma con ciò non la puoi evitare né renderla meno appuntita. Tu puoi tentare di illuderti  imitando i trucchi descritti. Esistono centinaia di libri che trattano di magia bianca. Tu puoi riporre la tua speranza in queste possibilità e diventare un apprendista stregone. Come ho detto di corsi ce ne sono in abbondanza (le ultime statistiche dicono che in Italia ci sono più maghi che Preti).


Quando è scoppiata la Pottermania, gli annunci pubblicitari di indovini-maghi e stregoni, su diversi giornali e riviste, si sono moltiplicati. Questo è però una strada nella falsa direzione. Fin d’ora hai nutrito la tua fantasia. Il prossimo passo porta la tua anima nel pericolo. Tu ti apri ad una realtà che non è più un gioco, e che anche sfugge al tuo controllo.


Il contatto funziona. Però gli spiriti che tu hai evocato, non se ne andranno più via. Da subito non combatti solamente contro la tua realtà danneggiata, ma sei nel contempo una palla da gioco nelle mani del Diavolo. Contro i due rivali non hai alcuna possibilità.



Gesù Cristo, il Figlio di Dio, non ti porta con se in un mondo di false promesse, di inganni o di continui desideri insoddisfatti. Gesù venne dall’eternità, nel nostro mondo quotidiano, nella nostra realtà, per parlarci dell’amore di Dio, della salvezza dalla solitudine, del perdono dal peccato e la liberazione dalla paura. Gesù venne da un mondo che è sigillato ai nostri pensieri e alla nostra immaginazione. Cielo, eternità, dimensioni che sono a noi non immaginabili. Lui non ha parlato del cielo, con l’intento di intrattenere la gente con storielle fantastiche. Ha richiamato l’attenzione sul fatto che è il nostro presente a decidere, la partita che stiamo giocando, se l’eternità in cielo ci sarà occlusa o aperta. Come?



Gesù dice: “In verità, in verità vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha vita eterna; e non viene in giudizio, ma è passato dalla morte alla vita”. ( Giovanni 5,24 )



Un’ altra affermazione di Gesù: ” Poiché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna”. ( Giov. 3,16 )


Gesù parla di perdizione. Forse hai un’idea di ciò che significa essere persi. Nessuno che sia li a consolarti, nessuno che ti incoraggi, nessuno che ascolti quando stai male, nessuno che ti aiuti. Chi crede in Gesù, chi gli affida la sua vita, sperimenta comunione, amore, accettazione e perdono, non solo alla fine della sua vita, ma da subito. Dal momento in cui ti affidi a Gesù.


Lui dice: “Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi , e io vi darò riposo”.(Matteo 11,28)



Tutte queste affermazione non sono da sogno, mistiche o misteriose, ma reali, questo sottolinea Gesù. Parole e promesse per la vita quotidiana, quella reale. Una vita quotidiana che non ha “un binario 9 tre quarti”, una vita senza Nimbus 2000, senza bacchetta magica  per tranquillizzati. Gesù venne in questo mondo, nel tuo mondo.


Qui non c’è bisogno di storielle della buona notte, ma piuttosto di vere prospettive. Non hai bisogno di farti animare da storielle di fantasia.


Non imitarli nel gioco. Ti prego non entrare in contatto con certi mondi o esseri dei quali hai sentito parlare, o di cui hai letto qualcosa, o che ti è stato consigliato da qualcuno. Togliti il cappello da mago. Ti prego, parla con Gesù della tua vita. Presso di Lui non ci sono mocciosi, bensì uomini.


Qui non ci sono Dumbledores, bensì demoni. E Lord Voldemort è solo un’altro nome del Diavolo. Ma quello è stato vinto da Gesù . Non da bambino, ma da vero uomo maturo. Gesù dovette per questo morire. Anche questa storia si presta poco a essere imitata giocando. Poiché solo Gesù poteva vincere questa battaglia. Da quando egli gridò sulla croce verso il cielo il suo grido di vittoria davanti al mondo visibile e invisibile, vale l’affermazione: La vittoria appartiene a Gesù. Una vita con Lui è possibile. Il perdono da colpa e peccato non è una bella storiella, bensì realtà provata. Una vita nelle mani di Dio è una possibile realtà.



Io ti auguro questa vita, con tutto il cuore. Ti prego di scriverci se hai domande al riguardo. Qui non si tratta di volerti incutere paura, ma di dirti la verità.

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