Qual’è la differenza tra Gesù e le Religioni?

Di seguito un piccolo panorama sui punti più importanti che mettono Gesù in contrasto con gli insegnamenti delle religioni nel mondo.

1) Dio vuole con noi una relazione personale. Hai mai avuto una relazione con qualcuno, dove sei sempre stato tu a prendere le iniziative? Relazioni così sono stancanti e nella regola durano poco. I migliori amici sono quelli che ti stimano a tal punto che investono quanto te nella relazione. In contrasto alle religioni che cercano Dio con le proprie forze, vediamo in Gesù Cristo come è Dio che cerca noi. Gesù ci comunicò il motivo della Sua venuta: «perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza.»
(Giovanni 10:10) E’ venuto per darci la vita eterna, a coloro che credono in Lui.

2) Gesù affermò di essere Dio. Nessuna guida religiosa di questo mondo ha mai rivendicato questo diritto.

3) Gesù ha vissuto una vita perfetta e ha mostrato la Sua deità attraverso i miracoli che ha fatto… Guarì i ciechi, calmò una forte tempesta, risuscitò persone, in un attimo procurò cibo per migliaia di persone. Le religioni di questo mondo hanno guide che diffondono messaggi interessanti, ma nessuno di loro mostra questa forza miracolosa che distingueva Gesù. Lui disse: «Credetemi: io sono nel Padre e il Padre è in me; se no, credete a causa di quelle opere stesse.» (Giovanni 14:11)

4) In molte religioni ci si mortificazioni corporali per i propri peccati o ci si butta in numerosi riti con sacrifici personali. Gesù ci offre il perdono, perché Egli come Dio ha pagato personalmente per i nostri peccati. «Dio invece mostra la grandezza del proprio amore per noi in questo: che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi.» (Romani 5:8) Alla croce Gesù ha preso tutti i nostri peccati su di sé e ha pagato per essi.

5) Gesù risuscitò dai morti il terzo giorno dalla Sua crocifissione. Molte religioni parlano di reincarnazione. Al contrario Gesù parlava sempre del fatto che Lui sarebbe stato crocifisso e sarebbe risuscitato dai morti tre giorni dopo. Ha voluto provare pubblicamente la Sua deità senza ombra di dubbio. Le autorità romane ne erano al corrente e per questo misero davanti la Sua tomba una muta di soldati (da 11 a 14 uomini), sigillandola con un sigillo dell’impero romano, che doveva avvertire solennemente di nemmeno toccare la tomba. Nonostante questo, tre giorni dopo la tomba era vuota, e Gesù si mostrò come il Vivente a più di 500 persone. Nessuna religione di questo mondo ha mai preteso che la propria guida sia mai risuscitata fisicamente dai morti, oppure che lo abbia predetto.

6) Il messaggio della Bibbia è unico. Non è un insieme di idee poetiche accozzate a caso e senza un coerente collegamento fra di loro. La Bibbia rivela Dio e il Suo piano per la nostra vita. Ci comunica che nel corso della storia qualcosa è andato storto e che abbiamo perso quel rapporto che avevamo inizialmente con Dio. Ci dice in che modo questo rapporto si può ripristinare e quali sono le prerogative se lo facciamo.

Tanti credono a una religione. La fede di una religione non decide ma la fede a una persona: «Gesù Cristo». A questo si dividerano gli spiriti. In nessun altro è la salvezza; perché non vi è sotto il cielo nessun altro nome che sia stato dato agli uomini, per mezzo del quale noi dobbiamo essere salvati». (Atti 4,12).
Ma decidere ti devi tu.

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