Attorno a un pozzo

Un turista che si trovava in Medio Oriente racconta che un giorno si era fermato per fare delle fotografie, vicino ad un pozzo che i pastori della zona utilizzavano per abbeverare i loro greggi.
Arrivano tre greggi che appartenevano a tre diversi pastori. Le pecore si spingevano tra loro, mescolandosi, per arrivare per prime alle vasche di pietra piene d´acqua fresca.
Vedendo quante erano, il turista si chiese come ciascun pastore avrebbe fatto a riconoscere le proprie in quella calca.
Ma non appena le bestie ebbero finito di bere, uno dei pastori prese il bastone e gridò: “Mehn-ah!“ (seguitemi). Immediatamente le sue pecore si allontanarono dagli abbeveratoi e corsero a disporsi dietro di lui. Il secondo pastore gridò anche lui: “Mehn-ah!“ E il suo gregge lo circondò immediatamente. A questo punto il turista chiese al terzo pastore il permesso di chiamare lui le pecore per vedere se lo avrebbero seguito. Questi si limitò a dire: “Provi“. Allora il turista cominciò a gridare: “Mehn-ah! Mehn-ah!“ Le pecore alzarono la testa guardando con stupore, ma nessuna di loro si mosse.
Seguono sempre soltanto lei?
Sempre! Salvo se una pecora è ammalata; in questo caso essa segue chiunque.
Seguire qualsiasi persona, qualunque idea, che pericolo! Facciamo attenzione a non ascoltare tutti coloro che promettono la felicità o un´ideale di vita. Nessuna setta, nessuna filosofia, nessuna scienza è in grado di dare la vera felicità. Solo Gesù può darla!
Gesù dice: e tutti le sue pecore lo seguono, perché conoscono la sua voce. (Giovanni 10,4)

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