Cristianesimo in fallimento?

Abbiamo letto: “Le prospettive erano promettenti. Molti vedevano nel cristianesimo una potenza d´amore in grado di guidarci verso un mondo migliore. Ma i risultati sono deludenti. I conflitti, le ingiustizie e la corruzione non sono affatto in diminuzione nei nostri paesi europei cristianizzati.“ Sarebbe facile concludere che il cristianesimo non ha mantenuto le promesse e dichiararne il fallimento, ma non è così. Delusi e scoraggiati, molti si rivolgono ad altre ideologie, a nuove religioni, alle filosofie orientali, e tutto ciò non deve sorprenderci. Il cristianesimo non è una religione di popoli o un insieme di riti dati per unire gli uomini e trasformare la società. Nella Bibbia, Dio mostra chiaramente che aderire a Cristo come si aderirebbe a un´ideologia, senza pentirsi e senza obbedirgli, è un grave sviamento, dagli effetti ingannevoli. Ma “Gesù Cristo è stesso ieri, oggi e in eterno“ (Ebrei 13:8). Duemila anni fa è venuto sulla terra come un uomo per ristabilire, tra l´uomo e Dio, la relazione che era stata rotta dal peccato. È questo il vero cristianesimo, una relazione autentica e personale con un Dio vivente. Ancora oggi, Dio chiama e salva tutti quelli che mettono la loro fiducia in Gesù Cristo.

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