Luca – un ex-tossico

Mi chiamo Luca e ho 34 anni, provengo da una famiglia cattollica ma non praticante, all’ età di 14 anni mi sono allontanato dalla parocchia totalmente, provavo dagli insegnamenti una cristianità pesante. Frequentando il bar del paese ho imparato a fare uso di sostanze stupefacenti,(hascis, ecstasy, cocaina). Erano gli anni 90 quando si conobbe questa pasticca. Al primo impatto purtroppo mi innamorai ma da quel giorno mi rese schiavo per 11 anni, poi conoscendo altre persone che vivevano nei falli del mondo mi proposero la cocaina e succesivamente l’ eroina. La mia vita era appesa a questa sostanza, mangiavo, dormivo e lavoravo solamente accompagnato da questa sostanza, se non potevo aver la erano guai seri perchè avevo dolori e crampi alle gambe e la schiena non poteva sorreggermi. La mia famiglia era all’ oscuro di tutto questo per il fatto che praticavo la menzogna.Nel 2001 mia sorella attraverso un calendario cristiano venne a conoscenza della splendida grazia di Dio e incomincio a parlarmi di Gesù Cristo come salvatore. Non potevo ascoltare tale cosa, non poteva esserci nessuna comunione tra me e lei. Decisi di andarmene dall ’Italia, volevo staccarmi dalla compagnia di persone che usavano l’eroina. Andai in irlanda per lavoro stetti 7 mesi, non feci altro che bere alcool e usare ecstasy. Poi ritornai in Italia e ripresi a fare le  solite cose ma nel 2005 provai ad andarmene in una gelateria in Germania con la stessa motivazione (scappare dalla compagnia). Dopo 1 mese ricaddi nel’ eroina e persi il lavoro. Andai in bagno e mi misi a piangere perchè vidi la mia vita fallita. Mi ricordai della Parola che mia sorella mi aveva condiviso e invocai il nome di Gesù Cristo. Poi tornai in Italia e una mattina bussai la porta a mia sorella e gli dissi:”voglio conoscere Dio”. Leggemo la bibbia per 3 giorni e dopo andammo dal pastore, lui guidato da Dio mi lesse la parabola del figlio prodigo e io mi rispecchiai. Dopo avermi illustrato il piano di Dio per la salvezza dell’ umanità, mi chiese se volevo ricevere Gesù come personale Salvatore; risposi: “non vado via di qua senza di Lui”. Da quella preghiera di ravvedimento non toccai più nessuna sostanza, la potenza di Dio mi aveva liberato da ogni schiavitù. oggi la chiamata è ancora forte come allora, ringrazio Dio nel nome di Gesù per avermi chiamato dalle tenebre e avermi posto nella sua luce meravigliosa facendomi sperimentare la nuova nascita. Con grande gioia e privilegio lo condivido con voi. Ora mi sono sposato con Sally e vivo felicemente, lavoro e sono liberato di tutti sostanze stupefacenti. Gloria a Gesù Cristo. Lui dice anche a te: Quanti però l’hanno accolto,
ha dato potere di diventare figli di Dio. A quelli che credono nel suo nome! (Giovanni 1,12)

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