Davanti alla prima fila

Non l´avevo mai visto entrare in una chiesa. Anche quando si trattava del funerale di un amico, lui non entrava mai nel luogo dove veniva presentata la Parola di Dio. Durante la funzione religiosa, stava nel bar vicino alla chiesa aspettando l´uscita del feretro. Oggi invece è entrato, senza opporre resistenza, e si trova davanti alla prima fila.
Siete sorpresi? Se anche voi condividete la sua incredulità, penserete che si tratti di un atto di debolezza. No; in una chiesa non potrà ritornarci mai più, perché il suo corpo giace disteso in una bara. Ma la sua anima, dove si trova?
Noi vorremmo che nessuno scherzasse sul senso di una funzione funebre, qualunque essa sia. La Parola di Dio è molto chiara al riguardo, e ci insegna questo: fintanto che la vita è in una persona, la salvezza è a sua disposizione e l´individuo può ancora ravvedersi e credere al Figlio di Dio morto sulla croce per lui. Ma quando lo spirito lascia il corpo, è finito il tempo utile per pentirsi dei propri peccati; non è più possibile avere fede; non c´è più possibilità di salvezza. È troppo tardi, e il peccatore potrà solo attendere la risurrezione che lo porterà davanti al giudizio di Dio. Coprite pure la sua bara di fiori e di corone, aggiungete anche dei bei discorsi, ma ricordate che “nel luogo in cui un albero cade là rimane”.
“Il Figlio dell´uomo (Gesù) ha sulla terra il potere di perdonare i peccati”. Leggiamo attentamente: sulla terra, vale a dire fintanto che siamo ancora vivi!

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.