Non fate aspettare il re

Il re di Inghilterra Edoardo VII e la regina Alessandra, attraversando una città d´Italia, vollero visitare, senza il loro seguito, una famosa chiesa. Bussarono alla porta dietro la quale il sacrestano stava sonnecchiando. “Sarà certamente un mendicante!“, disse tra sé il sacrestano; e attraverso il buco della serratura gridò: „Andate via, non c´è niente per voi!“ Il re e la regina insistettero spiegando che erano venuti dall´estero e si erano fermati espressamente in quella città per visitare quella chiesa. Il sacrestano pigro replicò: “Non è l´orario di visita.“ Un ufficiale della guardia reale che era poco distante, si rese conto di quel che stava accadendo e, avvicinatosi alla porta, gridò con tutte le sue forze: “Apri, apri immediatamente! Non sai chi stai facendo aspettare? Ci sono un re e una regina davanti alla porta!“ Inutile descrivere lo stupore del sacrestano che si affretò ad aprire. I sovrani non gli portarono rancore per la sua impertinenza e, al termine della visita, lo ricompensarono generosamente. Lettori, può darsi che stia bussando alla porta del vostro cuore uno assai più grande di quel re. Forse l´avete già fatto attendere troppo. Non lo riconoscete? È il Signore Gesù Cristo che vuole colmarvi di pace e di amore. Non fate come quel sacrestano; la pigrizia in questo caso ha delle conseguenze tragiche ed eterne.

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