Il testo di una pubblicità inerente la festa di Halloween, che abbiamo trovato nella cassetta delle lettere, proponeva i seguenti slogan: “Accessori infernali per una bellezza terrificante; travestimenti macabri per un perfetto look malefico; tremate nel fondo delle tenebre…”
È sempre più comune, nella nostra società, cercare di tranquillizzarsi di fronte alla morte convincendosi che l´inferno e il diavolo siano solo delle invenzioni, delle favole. Invece sono delle realtà di fondamentale importanza che nessuno dovrebbe prendere alla leggera. Per natura, ogni essere umano è destinato a morire perché “il peccato è entrato nel mondo, e per mezzo del peccato la morte, e così la morte è passata su tutti gli uomini, perché tutti hanno peccato” (Romani 5,12).
Ma la morte non è la fine di tutto. Infatti Dio ci dice: “ È stabilito che gli uomini muoiano una volta sola, dopo di che viene il giudizio” (Ebrei 9,27). Quelli che hanno rifiutato l´amore di Cristo sono destinati all´inferno, il luogo della sofferenza eterna: “Là ci sarà pianto e stridor di denti”
(Matteo 8,12). Satana, il principe delle tenebre, tiene l´umanità sotto il suo dominio, ma Gesù Cristo lo ha vinto alla croce (Ebrei 2,14), e anche lui alla fine sarà gettato nell´inferno (Apocalisse 20,10). Ancora oggi, quelli che credono in Gesù Cristo sono liberati dal potere delle tenebre e hanno la certezza di stare con il loro Salvatore per l´eternità.
Considerate seriamente ciò che Cristo vi offre e confidate in lui che è “la luce del mondo”
(Giovanni 8,12).