Come puoi ricevere Gesù Cristo?

Quando ti soffermi a riflettere che sei stato creato da Dio per un unico scopo, che è quello di poter vivere in amicizia con Lui, comprenderai allora che il piano di Dio per te è appunto quello di ristabilire la tua amicizia con Lui.

Come avviene questo?

Ciò avviene quando tu accetti nel tuo cuore, come tuo Signore, il Figlio di Dio, Gesú Cristo, che da quel momento assumerà il controllo della tua vita.

“Allora”, domanderai, “Ciò significa che devo diventare membro di una chiesa? Cosa devo farne delle cattive abitudini della mia vita? Non devo, forse, rinunciare ad esse prima di essere degno dell’amicizia di Dio? Ho fatto troppe cose cattive. Non credo che Dio mi possa accettare cosí, come sono. Non devo fare qualcosa prima che Egli mi accetti?”

Mettiamo da parte per il momento queste domande, perché adesso non hanno importanza. Esse sono basate sul presupposto che tu debba fare qualche cosa per meritarti l’amicizia di Dio. Ricordi invece, il versetto preso dalla lettera agli Efesini, che leggevamo poco fa? Esso metteva in evidenza che la nostra relazione con Dio non è determinata dal nostro comportamento, cioè dalle nostre opere, ma è un “dono di Dio”. Nessuno di noi potrebbe mai guadagnare o meritare l’amore e il perdono di Dio. Ma Egli lo ha liberamente messo a disposizione di chiunque smetterà di affidarsi ai propri sforzi ed alle proprie buone opere, per fidarsi unicamente in Gesú Cristo che vuole salvarlo.

La cosa meravigliosa è che non sei tu a dover attendere la disponibilità di Dio, è Lui, infatti, che aspetta la tua decisione di accettare Gesú Cristo.

Ecco cosa devi fare. Appàrtati per un momento e di’a Dio che credi in Lui, che non vuoi continuare a vivere senza di Lui, che vuoi riconoscere ed accettare Gesú Cristo come tuo Signore e che da questo momento in poi vuoi consentire a Gesú di sedere sul trono della tua vita.

Ecco una semplice preghiera che puoi rivolger gli. Se, dopo averla letta, ti rendi conto che essa esprime realmente ciò che senti, puoi rileggerla e farne la tua preghiera. Se farai così, Dio ti ascolterà e Gesú verrà come Signore e Salvatore nella tua vita. Dio ti conosce. Non gl’importa come formuli le parole, conta solo la sincerità del tuo atteggiamento. Puoi esprimer gli la tua fiducia con queste parole: “Dio mio, ho vissuto finora a modo mio. Da questo momento voglio vivere a modo Tuo. Ho bisogno di Te ed ora voglio che Tu prenda il controllo della mia vita. Accetto il Tuo Figlio Gesú Cristo come mio personale Salvatore e Signore. Io credo che Egli è morto per i miei peccati ed è risorto dalla morte. Mi arrendo a Lui come Signore. Vieni, o Signore Gesú ed occupa il trono della mia vita. Fa’di me la persona che Tu vuoi che io sia”.

Non ci vuole altro. Sí, è vero, ci sono ancora altre cose dopo, ma ne parleremo nelle pagine che seguiranno. Il punto di partenza comunque è tutto qui.

Ora che hai riconosciuto Gesú e gli hai permesso di venire a prender posto sul trono della tua vita, devi aspettarti dei cambiamenti straordinari. È di questo che vogliamo parlare.

Come nuovo cittadino del regno di Dio, avrai diritti e privilegi di cui non avevi mai goduto prima di questo momento. Si tratta di cose straordinarie. La tua vita cristiana, infatti, non consiste semplicemente nell’arrenderti a Dio, ma anche nel ricevere i doni meravigliosi che Gesú apporta quando assume il controllo della tua vita. Effettivamente, nel momento in cui tu, con un atto di fede, accogli Cristo, accadranno molte cose, fra cui le seguenti:

PRIMO, Cristo entra nella tua vita. Hai mai visto una di quelle automobiline telecomandate che si vendono nei negozi di giocattoli? Osservando bene la scatola, noterai la scritta: “Le batterie non sono incluse”. Senza batterie, nessuna di quelle machine, anche se perfettamente costruite, potrà funzionare. Tu sei fatto ad immagine di Dio ma, ca causa del peccato, è come se non avessi batterie. Se Cristo è entrato nella tua vita, Egli vi ha apportato la Sua potenza.

Nota le parole di Gesú: “…Ecco io sto alla porta! Se uno sente la mia voce e mi apre, io entrerò e ceneremo insieme, io con lui e lui con me” (Apocalisse 3:20). Paolo apostolo lo spiega cosí: “Cristo, presente nel vostro cuore, vostra speranza di gloria” (Colossesi 1:27). Un’affermazione del genere è entusiasmante e potente.

SECONDO, i tuoi peccati sono perdonati. Quando mia figlia maggiore aveva circa due anni, s’arrampicò sulla credenza e trovò un anello che mi era stato dato da mio padre. Non era un anello di valore, ma aveva un grande significato sentimentale per me. Ella ci giocò un po’, poi andò a buttarlo nel water e tirò lo sciacquone.

Il giorno dopo, quando chiesi se qualcuno lo avesse visto, lei ammise la sua colpa. La punii, ma devo confessare che non fui capace di perdonarla. Ci tenevo molto a quell’anello, era troppo importante per me.

Il pomeriggio dopo, tornato dal lavoro, mi misi in poltrona per leggere il giornale. Ad un certo punto alzai gli occhi e vidi mio figlio di quattro anni. Accanto a lui, con le guance rigate di lacrime, c’era la sorellina. Il bambino mi disse: “Robin è spiacente di aver perduto il tuo anello, papà, te ne abbiamo fatto uno nuovo questo pomeriggio”. Mi tese la mano: era un anello fatto di aghi di pino intrecciati.

Li presi entrambi tra le braccia e me li strinsi forte al petto. Da quel momento non rimpiansi piú l’anello fatto di aghi di pino intrecciati.

Li presi entrambi tra le braccia e me li strinsi forte al petto. Da quel momento non rimpiansi piú l’anello né rimproverai piú la bambina per quello che aveva né rimproverai piú la bambina per quello che aveva fatto. La perdonai completamente, grazie all’intervento di suo fratello. Questo ha fatto Gesú per noi. Si è presentato al Padre ed ha pagato la pena per il nostro peccato.

Paolo dice: “Egli ci ha liberati dal potere delle tenebre, e ci ha portati nel regno del suo amato Figlio che ha pagato per liberarci della schiavitú dei nostri peccati, perdonandoli” (Colossesi 1:13, 14).

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