Il Papa – il mio pastore?

Nel giorno 16.10.78 Karol Wojtyla si presentò per la prima volta come papa Giovanni Paolo II al pubblico. Allora ero molto giovane e quel giorno era il mio compleanno. Per me era un giorno speciale, una gioia una festa. Insieme a mia famiglia sono rimasta stupita della giovinezza del nuovo capo cattolico, perché ( come lo eravamo quasi abituati) i papi prima erano già un po’ vecchietti quando si sedettero sulla Cattedra di san Pietro; così ci potevamo immaginare che Giovanni Paolo II sarebbe rimasto un bel po’ di tempo il primo capo cattolico. E avevamo raggione. Un privilegio per noi era di vederlo durante le vacanza trascorse a Roma.

La prima cosa che fece impressione, fu che il papa venerava molto la vergine Maria , la cosìdetta immacolata. Più dei suoi predecessori amirava Maria, madre di Gesù. Quest’ atteggiamento influenzò sicuramente in un certo modo tutti i cattolici e li legò di più alla chiesa.

Già dopo pochi anni papa Giovanni Paolo II fu nominato il papa “dei viaggi “. Nessun’ altro papa prima di lui visitò così tanti paesi come lui, e se guardiamo sul planisfero, vediamo che era in giro per quasi tutto il mondo. Più della metà dei paesi sul mondo l’ avevano avuto come ospite.

Devo dire che lui mi era simpatico e in un certo senso lo amiravo, (per questo sono rimasta indignata quando un giovane romano mi disse con convinzione che il papa è una persona qualsiasi).

Tanta, tanta gente lo amirava, perché era un papa da toccare. Lui era in grado di essere vicino alla gente comune (che gli altri prima non fecero, magari per la loro età… chissà).
Passarono gli anni e ad un tratto l’ attentato di Ali Agca. Che shock….Menomale che si riprese veloce per guidare il “suo gregge” prezioso.

Un’ altra tappa nella sua vita era il passo verso l’ ecumenismo. Mi ricordo, guardando la TV, il primo incontro ad Assisi con tanti capi religiosi. Era strano di vederli riuniti a pregare il “padre nostro” cattolico. A prima vista si capirono, ma i capi religiosi avevano lo stesso le proprie convinzioni. Alcuni anni prima nessuno poteva immaginarsi una cosa del genere. Comunque, quest’ atto era un passo in direzione globalisazione.

In tutto teneva stretto ai principi cattolici con alcuni principi biblici e questi sono difficile da distinguere se non si legge….
Possiamo dire di sicuro che il papa era una persona di morale alta, se no non poteva dire cose che di solito oggi nessuno vuole sentire: per esempio che l’ aborto è omicidio, che adulterio è peccato…

Siccome era un gran adoratore della vergine Maria, la cosìdetta “regina celeste” (solo per la chiesa cattolica) pensai un giorno di ubbidirla e di fare ciò che disse ai servitori alle nozze di Cana: “Fate tutto che Gesù vi dirà.”
Volli fare ciò che dice Gesù e da quale altro libro l’ avessi potuto sapere se no dalla Bibbia? Così incominciai a leggerla .

Trovai tante cose a me sconosciute ma vere, perché credevo che vengono da Dio.
Trovai e capii che sono peccatore, capii che non raggiungo mai il livello per arrivare in cielo, capii che sono perduta per sempre se non vengo a Gesù, l’ unico che può perdonarmi i peccati, (Gesù disse: ” Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene la Padre se no per mezzo di me.” Giov. 14,6;) capii che posso venire con tutti i miei falli e se Gli chiedo perdono Lui mi perdona. Capito questo chiesi Gesù Cristo perdono dei miei peccati e da allora ho pace con Dio.
Trovai Gesù come vero pastore, Lui che è più alto di qualsiasi persona su questa terra; e questo lo sapeva anche il papa, perché parlava di Gesù il risuscitato, il pastore divino, il Figlio di Dio.

Preparati già adesso (cioé in questa vita) di incontrare Gesù, leggendo la Bibbia, diventando saggio per sapere ciò che Dio vuole da te. Lui solo è degno di lode e un cuore sincero non rifiuterà né respingerà.

Margherita@just-believe.it

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